Chi sono?

Alice Jane Raynor ha iniziato a leggere classici e ad amarli fin da bambina, al punto da sperimentare la sua prima pubblicazione in self a sedici anni. Il suo stesso nome è un omaggio alla sua amata Jane Eyre.

Mi chiamo Alice Jane Raynor e adoro l’arte in tutte le sue forme. Suono il pianoforte e amo il canto lirico, tempo fa mi cimentavo nel disegno ma poi ho lasciato perdere per vari motivi. Studio ingegneria meccanica e provo un grande fascino verso la fisica e la chimica.

Amo leggere. In molti anni difficili i libri mi hanno tirata fuori dalla solitudine e hanno sostituito un po’ l’affetto che non subito sono riuscita a ricevere. Ho iniziato con il fantasy e le fiabe, sono passata al giallo e all’horror fino a scoprire i classici. Mi considero una lettrice dai gusti eclettici e difficilmente mi tiro indietro da una lettura. Amo la letteratura russa, inglese e francese.

Amo la storia, da piccola avrei voluto studiare antropologia. Quando posso, leggo biografie e faccio qualche ricerca storica. Spesso paragono la nostra società a quella antica, per contrappasso o per analogia, e penso che, alla fine, la natura umana sia rimasta immutata nei secoli.

Cosa mi ha spinto a scrivere?

Prima frustrazione e solitudine. Era il mio modo per sfogarmi e reagire a chi non mi riteneva capace di nulla, neanche di parlare e scrivere correttamente in italiano. Lentamente è diventata una passione con cui riesco a dare sfogo alla mia creatività. Non sono ancora soddisfatta da ciò che scrivo, sente di non riuscire a rendere completamente ciò che voglio e questo mi spinge a migliorarmi e fare ricerche.