«Vanja» chiamò Haydée «Vanja, perché tu non… Faccio capolino dalla porta, esponendomi poco, gli occhi neri ad analizzare quello spazio ricco. Ho paura di farmi vedere, ho paura di disturbare e di essere di troppo. Ho timore di spaventare quell’esplodere di emozione sempre riservato, sempre silente. Ho paura di invadere uno spazio che non mi... Continue Reading →
Soffio
Spira nel verde, di un tempo immortale, fiorisce eterno restituendo bellezza al sorriso di un ricordo. Ps. Non sono una poetessa, nè credo di avere la liricità necessaria. Nonostante tutto, oggi, passeggiando per il parco, sono nate queste parole e mi sembrava giusto dedicarle un piccolo spazio.