Essere gentili è difficile. Tendo a nascondere dal vivo i miei sentimenti: se faccio un'azione gentile faccio in modo di essere schiva o me ne allontano, come se l'avessi compiuta per sbaglio. Ho vergogna della gentilezza, ho vergogna di mostrare bontà. Sarà il mio essere tsundere. Mi piace sentire gratitudine dall'altro (finché non diventa morbosa)... Continue Reading →
Danzatori nell’Oscurità – Parte XII
«Vanja» chiamò Haydée «Vanja, perché tu non… Faccio capolino dalla porta, esponendomi poco, gli occhi neri ad analizzare quello spazio ricco. Ho paura di farmi vedere, ho paura di disturbare e di essere di troppo. Ho timore di spaventare quell’esplodere di emozione sempre riservato, sempre silente. Ho paura di invadere uno spazio che non mi... Continue Reading →