«Vanja» chiamò Haydée «Vanja, perché tu non… Faccio capolino dalla porta, esponendomi poco, gli occhi neri ad analizzare quello spazio ricco. Ho paura di farmi vedere, ho paura di disturbare e di essere di troppo. Ho timore di spaventare quell’esplodere di emozione sempre riservato, sempre silente. Ho paura di invadere uno spazio che non mi... Continue Reading →
Danzatori nell’Oscurità – Parte IX
«Devo trovare una continuazione» disse Lysandre «per questa vita che disprezzo e vorrei vedere sbriciolarsi sotto i miei passi. Odio l’umanità. Odio tutto quello che possa essere debole, frivolo e sciocco. Forse nemmeno io stesso mi salverei da questa autodistruzione, tanto vedo la mia imperfezione da desiderare di sparire. A volte è meglio non essere... Continue Reading →