Questa storia partecipa al Club di Aven. Il tema di questo racconto è "La mia solitudine mi sta uccidendo" , scelto da Aven. Sempre di getto, sempre di corsa. Mi sento un po' il bianconiglio. Quella solitudine mi avrebbe ucciso. Non mi riusciva di prendere sonno. Mi rigiravo, cercavo di sotterrarmi nelle coperte ma niente. Avevo anche... Continue Reading →
I Colori della Corte Raynor – Mostro
Dopo una lunga pausa, ecco a ripresentare la rubrica "I colori della corte Raynor", gestita insieme alle mie care amiche Alessia e Anna! Il tema, scelto da Alessia, è mostro! “Chi lotta contro i mostri deve guardarsi a non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo nell’abisso anche l’abisso ti guarda dentro”... Continue Reading →
Danzatori nell’Oscurità – Parte VI
Rieccomi a casa! Spero di aggiornare regolarmente questa storia e scrivere di getto, seguendo il ritmo di quello che mi ispira la giornata, sperando vi faccia piacere ❤ «Contemplo» disse Lysandre «quelle due figure abbracciate, che si mescolano nella consolazione e nelle lacrime. Vedo due streghe scappate dal rogo di un mondo che non le... Continue Reading →
Danzatori nell’Oscurità – Parte I
Prima di tutto vorrei scusarmi con tutti i lettori del mio blog. Sono stata assente per molto tempo e postavo ultimamente solo dei post sporadici e persi nel nulla. Ho avuto molto da fare e sono riuscita a dare poco spazio ai miei progetti. Per farmi perdonare, vi propongo quindi un nuovo esperimento di scrittura,... Continue Reading →
Recensione “I Segni Sul Vetro” di Tina Mucci
I Segni sul Vetro Identikit Titolo: I Segni sul vetro Autore: Tina Mucci Genere: Narrativa E-Book: Bookabook Trama Tre cinquantenni romani, diversi per vissuto, per formazione e per carattere, ma amici da trenta anni, sono i protagonisti di questa storia. Giulio è il più appagato sentimentalmente, sposato con Diamante, innamorato come il primo giorno, padre orgoglioso di due bravi... Continue Reading →
Abisso dell’Inconscio
Abisso dell'Inconscio Nell’ombra di se stessi, il silenziodi una sorda solitudine,non vi è luce che porti conforto,non vi è affetto che riscaldi l’angoscia. Nel terrore dell’identità, il confrontocon il proprio animo inquieto, dilaniatodalle scottanti inevitabili veritàburattinaia di macabri teatri. Nell’oscurità tuonante del proprio inconscio,di mostri petulanti delle proprie fobie,il cuore stroncato dal soffio, interrottoda demoni... Continue Reading →