Punti di vista – Spiaggia

Io, La Corte e Omnilegent riapriamo la rubrica sui Punti di Vista in cui scriviamo qualcosa partendo da un punto di vista speciale.

Il mio testo

I giorni passano, la temperatura cala. Il canto del mare sulla battigia non si disperde più nel rumore del vociare della gente e della musica a tutto volume. Ancora qualcuno fa il bagno, alcuni passeggiano sulla spiaggia. Tutto inizia a essere più tranquillo. Da un lato mi sento sola il resto dell’anno, ma da una parte sono sollevata di essere finalmente libera da tutta quella compagnia. So che tornerà, più rumorosa di prima. È un destino difficile il mio: quello di avere troppa o nulla compagnia. Mi accontenterei di una via di mezzo, per poter far sentire a tutti il mio canto. Il vento, le onde, l’odore di salsedine. Tutto fa parte di un complesso spettacolo che nel pieno nessuno riesce a godersi davvero. Non come piacerebbe a me, almeno. Sarebbe vivere in comunione con tutti quei piccoli esseri che sono gli uomini. Non sono né i primi né gli ultimi con cui convivo. Ma a differenza degli altri i loro comportamenti sono più atipici. C’è chi lascia sporcizia e spazzatura dentro di me, chi evita di farlo. Ma accolgo tutti, non posso fare differenze. Se fossero più rispettosi potrei anche sopportarli meglio anche nel periodo di pieno.

Ma ora i miei lamenti sono ridotti a dei sussurri, sovrastati dal mio canto. I miei lamenti si riattiveranno l’anno prossimo. E per quante volte continuerò a rimproverarli impotente, appena andati via, spero, in fondo ai miei abissi, che torneranno a trovarmi. E su questo non mi deludono mai

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Tema

Il tema di questa settimana era “una spiaggia a settembre” scelto da Omnilegent.

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