Punti di vista – Acqua che scorre

Io, La Corte e Omnilegent riapriamo la rubrica sui Punti di Vista in cui scriviamo qualcosa partendo da un punto di vista speciale.

Il mio testo

Mi sento spintonare da tutti i lati e ondeggio in questo stato, sbatto contro le rocce aguzze. Mi allontano e mi riunisco subito dopo, tutto è troppo vorticoso per poterci stare dietro. Quando poi sento anche il vento sopra di me, tutto si complica. Sono troppi gli stimoli a cui badare e, in un primo momento, non mi sento così male nell’abbandonare il luogo che mi aveva accolto fino ad allora. Inizio a pensarci a tratti, quando mi sento attraversare da strane piante ed esseri che si dibattono nelle mie spire. Non so il mio destino, la mia fine. So però che non c’è tempo per fermarsi, né di tornare indietro.

Il mio destino è segnato senza che io lo voglia o che possa farci qualcosa. Non ci penso. È tutto uno scorrere, una perenne peregrinazione verso l’istante successivo. Tutto attorno a me cambia: la pietra diventa meno tagliente e la luce diventa meno intensa. Ma a me non interessa. Continuo a spintonarmi e a muovermi. Il destino di chi mi sta accanto può essere molto diversa dalla mia. Ma non c’è rancore, né competizione verso di noi. Esiste solo un desiderio struggente che ci spinge in avanti alla perenne ricerca di una tranquillità.

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Tema

Il tema di oggi era: acqua che scorre in un fiume, scelto da Alice

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