Rieccomi di nuovo con questa rubrica a presentarvi la seconda canzone dell’album Grand American Traveling Dime Museum dei Circus Contraption: Charmed, I’m sure.
Il brano precedente lo trovate qui
Prosegue il viaggio e la scoperta di questo circo. A tratti quando lo ascolto non posso fare a meno di pensare ad alcuni personaggi di “I Giganti della montagna” di Pirandello. Se avete in mente i compagni di Cotrone avete un’idea precisa di cosa intendo dire. Il circo diventa di nuovo un pretesto per immergerci nell’atmosfera grottesca del dark cabaret. Le risate oscene che sembrano appartenere a marionette, si confondono con il benvenuto che l’oscuro protagonista ci rivolge. Se all’inizio è contento di fare la nostra conoscenza (I’m very pleased to meet ‘cha), il gioco di parole rivela la vera intenzione grottesca dello spettacolo (I’m very pleased ta eat ‘cha). L’atmosfera è sempre carnevalesca e grottesca, sregolata e la musica ancora una volta sa ben descrivere questo caos pieno di terrore.
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