History – I Macaronis

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Chi sono i Macaronis di cui ho parlato in questo post?
I Macaronis erano giovani che seguivano mode stravaganti e si comportavano come effeminati, tanto che la loro prerogativa era quella di “eccedere nell’ordinario gusto della bellezza” in qualsiasi ambito della loro vita. Per descriverli, userò questi versi:
“There is indeed a kind of animal, neither male nor female, a thing of the neuter gender, lately started up among us. It is called a macaroni. It talks without meaning, it smiles without pleasantry, it eats without appetite, it rides without exercise, it wenches without passion”.
“C’è di certo un tipo di animale, né uomo né donna, una cosa di sesso neutro, apparsa ultimamente [1770] tra noi. È chiamato macaroni. Discute senza alcun senso, sorride senza piacere, mangia senza appetito, cavalca senza esercizio, va a donne senza passione.”
Sono i precursori dei dandy, di certo più conosciuti, anche se presentano eccessi femminei che verranno contrastati dai loro successori.
I macaronis erano anche chiamati, disprezzati, come “il sesso dubbio” o “creature anfibio” (“that doubtful gender and amphibious creatures”) e venivano perciò paragonati nei disegni a rettili, scimmie e vari mostri…
Perché questa definizione? Era dovuta soprattutto alla loro vanità e al seguire una moda, definita femminea, che avrebbe potuto sconvolgere la morale borghese e tutte le istituzioni se seguita, tanto da attirare quindi il disprezzo degli altri. Erano quindi chiamati Ermafroditi e ricevevano tutte le discriminazioni di genere nei salotti per bene. La loro moda seguiva quella francese: pantalone attillato, ampie parrucche, piccoli cappotti e piccoli cappelli, spade fuori misura, bastoni da passeggio con nappe, scarpe delicate. Le parrucche erano soprattutto l’elemento sintomatico della stravaganza dei macaronis: combinavano una parte frontale alta con una coda voluminosa di capelli che cadeva sulle spalle.
Erano giovani uomini che nel Grand Tour (il viaggio che facevano gli aristocratici) si erano diretti in Italia. Avevano apprezzato i maccheroni (sì proprio la pasta) e avevano fondato il Macaroni club: non era un luogo fisico, ma era una sorta di categoria dello spirito, dove rientravano tutti gli uomini che seguivano i loro canoni, tanto da mescolare usanze inglesi a quelle del continente.
Horace Walpole stesso (di cui ho recensito il romanzo qui) scrive in una delle sue lettere che il Macaroni Club era costituito da giovani uomini che indossavano lunghi riccioli (vi ricordo la particolarità delle parrucche).
Molti erano coloro che aderivano a questo stile di vita, per quanto non siano molto conosciuti da noi. Basti pensare che persino nella canzone “Yankee Doodle” della guerra d’Indipendenza Americana vengono menzionati.

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