Recensione “Il Regno dell’Aria” di Laura Rocca

Il Regno dell’Aria

Identikit

Titolo: Il Regno dell’Aria (Le Cronistorie degli Elementi Vol 2)
Autore: Laura Rocca
Genere: Romanzo Fantasy
E-book: Qui

Trama

Dopo “Il mondo che non vedi”, per un anno nella top 20 fantasy young adult di Amazon Kindle…

Il Regno dell’Aria

«I limiti dimorano nella testa di chi li ha, nelle azioni di chi se li impone, negli occhi di chi li vuole vedere e nelle parole di chi non vuol sperare.»

Celine è convinta di essere una ragazza insignificante e invisibile, ma il destino ha in serbo altri piani per lei: non solo scopre un mondo di cui non conosceva l’esistenza, ma ne è persino a capo. Purtroppo questo dono inaspettato le preclude l’amore dell’unico ragazzo che le abbia mai fatto battere il cuore in diciotto anni. La profezia, infatti, lega il suo destino a quello dell’altro Prescelto, e il suo amato Aidan è irremovibile: non infrangerà le loro leggi perché non vuole esporla ad alcun pericolo.
Celine non può crogiolarsi nel dolore, non ha più tempo. I nemici stanno colpendo duramente i Quattro Regni, Fàs ha deciso di attaccare e il popolo si sente talmente abbandonato da aver perso ogni speranza. Le protezioni attorno al Regno dell’Aria stanno cedendo e, mentre il male si avvicina, Celine deve ritrovare la Lama d’Aria, dispersa da quasi vent’anni. La sopravvivenza del Regno dipende dalla riuscita della sua missione. L’unica possibilità di salvezza è nelle sue mani.
Alla scoperta di un mondo nuovo, immerso tra i ghiacci della Finlandia, Celine si appresta a sciogliere le fila di un antico mistero.

Recensione

Leggere il secondo libro della saga è stata per me la riscoperta di emozioni che Laura mi aveva già regalato con lo spin-off e il primo libro. Già quando avevo letto l’anteprima del prologo nel blogtour ero diventata molto curiosa e non vedevo l’ora di rileggere le avventure di questo fantastico mondo e di riprendere in mano i personaggi e le situazioni che Laura aveva lasciato in sospeso.
Nei casi delle saghe, spesso temo di rimanere delusa, di smarrire quella magia che il primo libro aveva  e perdere tutto il mio interesse per la storia. Laura ha saputo mantenere alla perfezione quel filo di pura magia che aveva trasmesso nel primo e ha ottenuto risultati eccellenti, senza far scadere la sua storia. Tra i ghiacci della Finlandia, Celine e i custodi degli elementi si ritrovano ad affrontare un’avventura unica, alla scoperta di un mondo che non smette mai di stupirci per le bellezze e per le persone che vi si trovano. Gli scenari sono rappresentati con cura, aiutano a immergere nell’ambiente e ritroviamo ancora il calore nelle descrizioni degli abiti, o dei cibi o dei paesaggi. Laura riesce a farci sognare anche solo da questi elementi, che permettono di spiccare il volo verso la fantasia.
In questo libro, ritroviamo personaggi vecchi che ancora suscitano le stesse emozioni nel lettore e le stesse impressioni, felice di ritrovare i propri beniamini nella storia. E’ come quando si ritrova un vecchio amico con cui si aveva un’empatia particolare. Oltre a questo, Laura ce li presenta anche sotto una diversa luce e pare che prendano una forma ancora più definita. Alcuni personaggi più secondari adesso vengono messi più alla luce da avvenimenti ed emozioni che prima erano state solo accennati e abbozzati. Il lettore si affeziona quindi a questi personaggi che già conosceva ma non perde occasione per approcciarsi anche a nuovi personaggi (Maheloas ❤ )
L’attenzione del lettore è sempre viva, ottimi spunti per far presagire un’evoluzione inaspettata, tutto alternato in una atmosfera di magia e serenità dilaniata dall’apparizione funesta di Fas.
Il rapporto Aidan/celine è sempre quello che più conquista (anche se ci sono molti altri personaggi e coppie degne di nota) e travolge nella sua passionalità. Vediamo nuovi elementi che continuano a intrecciarli e a dividerli, in quel movimento continuo, come un onda, che li travolge entrambi. Con tutti i problemi, le sfide e la devastazione, loro continuano a emergere ma mai ad affermarsi e questo crea sempre un’oscillazione costante. Ѐ il loro rapporto, talmente stretto, che riesce a superare qualsiasi difficoltà e la volontà di riavere l’altro permette di non creare danni, anzi di risolvere alcuni problemi, anche se si ritroveranno davanti situazioni inspiegabili che vorrebbero solo risolvere e mettere definitivamente alla prova, per valutare la loro veridicità.
Sempre entusiasmante e sempre curato, spero di leggere il seguito molto presto e di poter ancora addentrarmi nel meraviglioso mondo che Laura ha creato. Ci vorrà tempo ma il risultato ripagherà tutti gli sforzi e ci presenterà sicuramente un altro prodotto ben curato e appassionante come tutto quello che ha scritto fin ora!

Link Utili

Presentazione dell’autrice delle “Cronistorie degli Elementi”
Blog Laura Rocca
Sito dell’autrice
Il Mondo che non Vedi (Le Cronistorie degli Elementi Vol 1)
Aidan (Spin off le Cronistorie degli Elementi)

 

6 risposte a "Recensione “Il Regno dell’Aria” di Laura Rocca"

Add yours

  1. Ciao Alice, grazie infinite a te per aver letto anche questo e aver apprezzato la saga e la sua evoluzione, ma soprattutto per il tempo che hai impiegato a scrivere una recensione curata e sentita.
    Il tempo è il nostro bene più prezioso e ti sono grata di averne speso un po’ del tuo per me.

    Piace a 1 persona

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