Recensione “Skeggia 8” di Eleonora Panzeri

Skeggia 8

Skeggia 8 - CapitoloI - I segreti dei Morigerati
Copertina di “Skeggia 8” di Eleonora Panzeri

Scheda

Titolo: Skeggia 8

Autore: Eleonora Panzeri

Genere: Fantasy

E-book: Qui

Quarta di Copertina

Su Megattica, una megalopoli del sistema solare di Kos, dove delinquenza e criminalità regnano indisturbate, Didi Reynolds, una impavida cacciatrice di taglie, si muove con scaltrezza, sopravvivendo in una società del futuro dominata da meccanismi spietati, in cui tecnologia e abiezione convivono di pari passo. Quando i Morigerati, una setta religiosa della periferia di Megattica, chiederanno a Didi e ai suoi compagni della Virdrop&Co di difendere il proprio leader da alcune minacce di morte, i cacciatori scopriranno i lati oscuri e inquietanti della comunità; il gruppo religioso, stranamente dispensato dall’uso del SIP di controllo, reso obbligatorio dal regime dei cadetti, sembra nascondere segreti e sinistre verità.

(dalla quarta di copertina del libro)

Recensione

Leggere questo libro è stata una piacevole sorpresa. Ero già entusiasta per le parole dell’autrice, perché teneva al suo lavoro e ha infuso la sua passione e il suo piacere di scrivere, quindi non potevo che essere felice di questo, in un periodo in cui la scrittura e l’arte sembrano per molti unicamente delle fonti di guadagno e si perde il suo significato più profondo. Spero che apprezzerà questo mio giudizio, partendo dai tanti aspetti positivi e cercando di esporre i pochi aspetti negativi, desiderando aiutare e migliorare la scrittrice, il mio è solo un giudizio personale.

Non ho letto moltissimi libri fantascientifici (per quanto sempre attratta dal genere non ho mai realmente iniziato) quindi non posso parlare o meno di cliché, però riconosco la difficoltà di creare un nuovo mondo e di nuove regole. Ho apprezzato l’originalità dell’autrice, la sua abilità nell’immergerci in un ambiente, dove vi è quasi un debole profumo di quella che era stata la Terra. Sinceramente sono molto curiosa per quanto riguarda l’umanità (che sembra essere sempre crudele tanto da ridurre in minoranza le pacifiche civiltà native), di quale sia stato il destino della Terra (e se esiste ancora o è una montatura del governo del posto) e di comprendere più a fondo gli interessi del mondo. E questo che, per il momento, è soltanto un aspetto secondario o uno scenario ha già avuto il massimo dei voti e spero che l’autrice ci faccia sapere qualcosa di più, magari anche delle due diverse popolazioni non-umane sottomesse che hanno suscitato la mia simpatia!

Ammetto che avrei desiderato un libro più lungo, gradivo la storia e lo stile e mi ero appena immersa nel pieno della vicenda, mi è dispiaciuto dover abbandonare, ma contando che sia il primo episodio, ci può stare e aiuta di certo a creare molta aspettativa nel lettore. La trama è ben costruita, anche se questo primo episodio ha inserito solo molti misteri sui personaggi che spero di vedere risolti al più presto, senza dimenticare che vorrei vedere la Skeggia 8 in azione!

Didi è simpatica, anche se ho preferito Dalton e vorrei conoscere qualcosa di più su di lui. Qui scatta una piccola critica. Da un lato amo il mistero e ho apprezzato le descrizioni fisiche (dei personaggi e degli oggetti) ma ho apprezzato un po’ meno la descrizione caratteriale. I personaggi sono ben definiti solo negli estremi (scontrosità o troppo silenzio) ma nel mezzo paiono essere tutti troppo simili (tutti hanno un mistero, tutti hanno fatto qualcosa di pericoloso e sono in linea di massima poco raccomandabili). Anche la stessa passionalità di tutti i personaggi, mi ha stonato un po’. Avrei voluto vedere approfondito il rapporto Didi/Dalton soprattutto, sia perché inizialmente lei lo respinge e sembra non volerci avere nulla a che fare, sia perché Didi ama un altro e mi sarebbe piaciuto comprendere questo lato del suo animo che l’ha portata a legarsi a Dalton (ripicca, frustrazione, desiderio di farsi notare…?) questo è solo un esempio ma, per quasi tutti i personaggi, si sarebbero potuti descrivere di più, lasciando così ancora più mistero nelle loro azioni.

I Morigerati anche hanno destato la mia curiosità e vorrei sapere di più su di loro, anche se il loro rifiuto della società e delle tecnologie ha fatto destare molti sospetti. Ammetto di aver pensato a Rousseau e al pensiero che ha della Natura/Scienza, anche se il discorso lì è molto diverso (è quasi il contrario di quello che fanno i Morigerati e questo mi ha subito fatto pensare al paragone).

Anche lo stile è positivo. Semplice ma efficace alla narrazione ^^

Link Utili

Presentazione dell’autrice di “Skeggia 8”

Blog di Eleonora Panzeri


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